Diventa volontario

…basta essere persone curiose, entusiaste e di carattere positivo; avere la capacità e la voglia di superarsi, di riuscire a vincere le proprie paure e inibizioni per liberare l’aspetto giocoso che è sempre in noi. Perché, come è scritto ne “Il piccolo principe” di Antoine De Saint Exupery, “tutti i grandi sono stati bambini una volta”.

Bisogna comunque imparare un corretto approccio al bimbo ammalato, in maniera tale da non “travolgerlo” o generare un effetto opposto a quello che si vorrebbe. Per prepararsi ad affrontare al meglio questa esperienza, l’Associazione Dutur Kaos organizza ogni due anni circa un corso di formazione variamente articolato, con incontri serali a cadenza settimanale.

Il corso è gratuito e riservato agli iscritti all’Associazione Dutur Kaos, quindi per parteciparvi è necessario iscriversi all’Associazione versando la quota annuale.

Riceviamo molte richieste di partecipazione al nostro corso, che è a numero chiuso, ed è per questo che prima di accedervi è necessario conoscersi reciprocamente per capire se l’interesse mostrato per questo particolare tipo di volontariato è supportato da una reale e seria intenzione di prestare servizio in Ospedale e di partecipare con continuità alla vita associativa. Gli addetti ai nostri colloqui incontrano prima del corso gli interessati, per fornire indicazioni esatte sull’associazione, sulla nostra attività di volontariato, sull’impegno richiesto e spiegano concretamente cosa significa far parte di Dutur Kaos. Questo riteniamo sia doveroso, anche e soprattutto per i nuovi interessati, al fine di evitare sorprese, aspettative deluse o facili e superficiali entusiasmi.

Nel corso, secondo un programma prestabilito, psicologi e psicoterapeuti insegnano un corretto approccio al bambino e al gioco a seconda dell’età e della malattia, con una specifica attenzione rivolta ai bimbi dei reparti oncologici; infermieri spiegano le regole igienico sanitarie e comportamentali da osservare e informano sui vari tipi di malattie che si incontrano nei vari reparti; maghi e giocolieri insegnano trucchi di magia, giochi di carte, astuzie e furbizie; mimi aiutano ad essere meno impacciati nei movimenti e più rilassati davanti ad un “pubblico” e ad organizzare gag divertenti; esperti nell’arte dei palloncini insegnano a costruire animali, fiori, oggetti, da lasciare ai bambini. Il corso prevede sempre la presenza e l’affiancamento dei “vecchi clown” che supportano e aiutano i “docenti” e i nuovi iscritti, e serve a fornire una prima conoscenza di base sui vari aspetti dell’attività di volontariato che svolgiamo: sta poi ad ogni partecipante affinare e approfondire gli aspetti che predilige o verso i quali si sente più portato a seconda del proprio interesse o della propria abilità.

Solo dopo aver terminato il corso, che si conclude con un “esame finale” e la consegna dell’attestato di partecipazione, si può iniziare a prestare servizio in Ospedale, affiancati dai clown anziani.

A quel punto il nuovo clown dovrà creare, consigliato e aiutato dai vecchi clown, a seconda del proprio estro, il suo camice di clown dottore, colorato e divertente, e scegliere un nome di fantasia…